Il Cotonificio Rossi dopo varie vicissitudini fu realizzato nell’anno 1893 e completato con la centrale elettrica della Rozzola nei primi anni del novecento; a pieno regime vi furono impiegate centinaia di maestranze, in prevalenza donne, che già nel 1907 organizzarono un duro sciopero per chiedere che fossero alleviate le aspre condizioni di lavoro con una riduzione dell’orario giornaliero e un piccolo aumento della paga. La protesta fu talmente generale e tenace che i Rossi chiesero l’intervento dei carabinieri a cavallo. Malgrado gravi pressioni le donne resistettero e alla fine lo sciopero ebbe successo, ottenendo una migliore situazione di vita nello stabilimento. Il cotonificio era chiamato “la fabbrica” per antonomasia, luogo di lavoro, ma anche luogo di divertimento quando venivano allestite le famose feste aziendali, che richiamavano un gran numero di appassionati di veglioni e balli. Queste feste periodiche erano organizzate dal dopolavoro interno e comunque viste di buon grado, se non incentivate, dalla proprietà industriale in quanto contribuivano a creare uno spirito di corpo e di appartenenza che in definitiva giovava al clima, alle relazioni e al buon andamento della produzione.
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Cotonificio RossiNum.: 000836 Autore: Giacomello PierantonioVia: Via A. Rossi